Alimenta
Triticum Monococcum 
Triticum Dicoccum 
Triticum Spelta
Il farro è uno dei più antichi cereali utilizzati 
dall'uomo. La sua coltivazione risale ad almeno 7000 anni a.C. E' stato 
l'alimento base degli Assiri, Egizi e di tutti i popoli antichi del Medio
 Oriente e del Nord Africa. Il luogo di origine 
dovrebbe essere la Palestina, dove è tutt'ora diffusa una specie spontanea
 di farro; da questa regione grazie ai pastori 
nomadi, si pensa che la coltivazione sia stata portata in tutte le regioni
 allora conosciute.
Il nome "farro" significa biada in latino ed è un tipo particolare di
 frumento, che era largamente coltivato in epoca romana. In seguito
 venne quasi abbandonato e solo da poco è stato riscoperto per molte
 preparazioni. Senza questo prezioso e sostanzioso cereale 
(100 chicchi sono già una buona dose di energia),
 le legioni di Roma, alle quali veniva comunemente consegnato 
(anche come paga),forse non avrebbero conquistato il mondo. E' una graminacea,
 dal fusto eretto e resistente e dalla foglia lineare, che cresce nelle 
zone di montagna. 
Triticum monococcum (Einkorn) - detto farro piccolo presenta spighe 
verdigialle sempre erette, appiattite lateralmente. Le singole spighette, 
con due fiori, sono ordinate su due file. Matura per lo più solo il fiore
 più basso di ogni spighetta da cui la denominazione "monococco". 
La pianta si adatta bene ai climi rigidi.
Il farro piccolo è "vestito"; cioè i chicchi, anche maturi, restano 
avvolti tenacemente dalle giumelle; a differenza dei grani "nudi", 
nella trebbiatura si staccano solo le spighette e per liberare i
 chicchi dalle giumelle bisogna arrostirli in un forno di essiccazione.
Triticum dicoccum (Emmer) detto farro grande, è un altro grano "vestito",
 molto affine al farro piccolo (Triticum monococcum).
 Le spighe del farro grande sono più pesanti e pendenti se mature;
 le spighette hanno tre fiori e ne maturano di solito due, il raccolto,
 quindi, è più redditizio. Ottimo è il farro della Garfagnana.
Triticum spelta (Spelt) detto spelta (anche farro grande)  è in genere coltivato nel 
Nord Europa.
  
