Facce da Giro



Sul Colle dell'Agnello - 2007

In camper al Giro d'Italia.

Bella giornata, si parte per andare a vedere il Giro d'Italia sul Colle dell'Agnello , la Cima Coppi del Giro. Da Bosio i famosi ciclisti Diavolo Rosso e Silver Drake, da San Giacomo ildott, e da Castelnuovo sul Belbo il Camera con la sua casa mobile.
Prima sosta a casa del Camera per provare le sue famose colazioni, ci accolgono la Signora Laura ed un paio di bottiglie appena aperte. Come si prevedeva siamo già in ritardo sulla tabella di marcia ma con lo stomaco pieno ed il morale alto.
Facciamo il pieno(di bottiglie) e via verso il nord. Ci fermiamo dopo Savigliano per il vettovagliamento, ed imbarchiamo due carrelli di cibarie. Prima sosta a ..... dove nella piazza troviamo troviamo un bel ristorantino, come al solito partiamo con l'idea di una insalatona, e finiamo col mangiare:antipasto, primo, secondo, dolce, e caffè senza dimenticare una bottiglia di Pelaverga(vitigno tipico della zona) ed un amaro del Cavalier Bordiga offerto dalla casa. Dopo due passi per il paese ripartiamo per la meta, passiamo Chianale, PonteChianale, ma ecco che all'imbocco dell'Agnello la strada è chiusa, ci sono già alcuni camper fermi e sistemati e si dice che l'apertura è prevista per il giorno della corsa. Decidiamo di ritornare a valle e per pochi soldi ci sistemiamo comodi in un campeggio. I Cantomerli sono un pò perplessi hanno paura degli scherzi, ma dopo un acquazzone il dott si mette a cucinare, il camera stappa le bottiglie, ci si mette a tavola ed il morale risale. Tra aperitivo cena caffe e pussacafe la tiriamo per le lunghe, in paese non c'è anima viva e quindi andiamo a nanna nel silenzio più assoluto.

Risveglio umido, non piove ma minaccia, facciamo colazione e si parte alla ricerca di notizie sul percorso, ma nulla di nuovo, previsioni sempre più cupe che diventano rosee davanti ad un fumante piatto di spaghetti. Belli carichi nel primo pomeriggio partiamo a piedi per Ponte Chianale dove c'è il blocco, sembrava corta,ma non si arriva mai e un temporale ci minaccia. Alla fine arriviamo sani e stanchi e cogliamo al volo la notizia: fra un po si passa. Decidiamo di tornare a riprendere il camper, ma i piedi non ci seguono, per fortuna un ometto ci da un passaggio fino a casa, sistemiamo la casa mobile e partiamo superiamo il blocco e per i camper è previsto un solo punto di sosta ma comodo e spazioso. Ci sistemiamo nell'erbetta a circa 2300m e passeggiamo nei dintorni per prendere visione del magnifico panorama. Gira e rigira ci viene fame, solito aperitivo e cenetta al calduccio del camper
eccoci sistemati
Fuori tutti festeggiano e cantano, facciamo due passi fuori ma fa freddo e preferiamo rientrare al calduccio
Al risveglio tutto il pianoro è pieno di camper ed auto, gente che va e che viene cercando un posto favorevole per assistera alla corsa. Dopo una bella colazione usciamo per confonderci nella folla, i Cantomerli si soffermano alle bancarelle dei ciclodipendenti e poi vanno in visita parenti, c'è un bel via vai ed è una bella giornata. Per mezzogiorno solita trafila con aperitivo seguito dal lauto pranzo accompagnato da bottiglie della cantina del Camera. Ci appostiamo quindi ad un bel tornante per attendere il passaggio della corsa. Passano prima due frilli poi i pezzi da novanta tutti con una bella andatura infine i velocisti che salgono tranquilli. Mezzoretta ed è tutto fatto, una fiumana umana scende a valle. Siamo invitati per merenda da Pallavicini Paolo un nostro collega che ha il camper nelle vicinanze, vediamo così l'arrivo della corsa a Briancon in tv: vince De Luca, bevendo vino e caffè con fette di torta fatta in casa. Aspettiamo tranquilli l'esodo, e poi risaliamo col camper sul passo . La giornata sta per finire, retromarcia e via verso casa.